INTERNAZIONALI
Il Funèraire di Parigi
A cura di Alessandro Bosi
Dal
10 al 12 novembre 2005, si è tenuto a Parigi il Salon
Funerarie 2005, la fiera del settore funerario che è
ormai giunta alla decima edizione.
I numeri di questanno rilevano una crescita rispetto
al passato: 220 espositori, 17 Paesi esteri rappresentati
e 21.000 mq di spazio espositivo dove hanno trovato posto
veicoli, impianti ed accessori, fiori, urne cinerarie, bare,
servizi, materiale per trattamenti conservativi ecc.
Il Funerarie 2005 ha visto visitatori sia dalla Francia che
dalla Bolivia, Cina, Estonia, Germania, Inghilterra, Italia,
Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia e Spagna, nonché
la presenza di rappresentanti di moltissime organizzazioni
professionali di servizi funebri europee.
Malgrado le violenze verificatesi nelle periferie e ben documentate
dai media, la fiera ha rilevato una massiccia affluenza di
persone.
Secondo
i dati diramati dallorganizzazione, lafflusso
maggiore si è registrato venerdi 11 novembre: 6.027
persone sono state registrate in ingresso alla fiera (80%
francesi e 20% straniere).
Per quanto concerne i produttori si è rilevata una
notevole rappresentanza della produzione italiana che ha riscosso
un grande successo ed apprezzamento per le novità presentate
e per lalta qualità dei prodotti esposti.
Tra gli stands presenti in fiera, si è rilevata una
grande presenza di produttori di accessori per la cremazione,
impegnati a presentare le proprie proposte a risposta del
crescente interesse verso tale pratica.
Tra
queste proposte spiccava un forno crematorio completo di un
nuovo sistema di filtraggio per rispondere ai problemi di
inquinamento e una larga varietà di urne in resina,
bronzo e ceramica. Sono stati anche presentati dei modelli
di urne completamente biodegradabili.
Per il 10° Salon Funéraire, i produttori di cofani
hanno presentato unampia gamma di prodotti tra tradizionali
e innovativi e vi erano anche una consistente selezione di
imbottiture, vasi, maniglie ed altri accessori.
Non sono mancate anche le vere novità quali le targhe
in finto marmo che si consumano assieme al cadavere durante
la cremazione, o le curiosità (del quale avevamo scritto
in passato su lInformatore) quali i diamanti realizzati
con ceneri umane.
Elevata, come consueto, la presenza di produttori di fiori
finti, rispetto ai quali è risultata evidente levoluzione
in termini di qualità e sul fronte delle composizioni.
Anche la sezione servizi ha presentato le sue
innovazioni come lorganizzazione dellassistenza
alle famiglie dopo le esequie.
Per
quanto concerne larte cimiteriale, erano presenti almeno
venti laboratori per la realizzazione di monumenti, con novità
in termini di colori, forme e materiali, oltre a macchinari
per tagliare e lucidare i marmi.
Proposta dal Salon Funéraire, è stata organizzata
anche una mostra denominata Architettura per lultima
dimora con lesposizione di conosciuti architetti
e designer. Ognuno di questi professionisti ha proposto un
monumento per tomba o ceneri da porre in un cimitero privato
in osservanza della vita quotidiana di una città, utilizzando
materiali nobili quali la pietra, il vetro, il marmo e lacciaio.
Questa mostra é stata ispirata dal fatto che i monumenti
funebri stanno diminuendo in quanto si diffonde la dispersione
delle ceneri e non vi é più lo spazio per la
meditazione per i parenti del defunto. In tale contesto sono
stati anche presentati dei progetti di architettura funebre
tra i quali una struttura in legno per una casa funeraria.
Inoltre erano esposti modelli di tombe, di attrezzature per
la tumulazione, monumenti e hardware e software per uso cimiteriale.
Al
centro della fiera, come precedentemente comunicato nei numeri
scorsi della rivista, è stato allestito il Villaggio
Europeo, una sorta di maxi stand ad anello, nel quale erano
rappresentate le nazione europee facenti parte dellEFFS-European
Federation of Funeral Service.
Allinterno del Villaggio Europeo era presente una sala
convegni nellambito della quale, nei tre giorni di fiera,
si sono tenuti interessanti ed affollati convegni in materia
di funerario.
Espositori e visitatori hanno potuto partecipare a dibattiti
di alto livello su vari argomenti, tra i quali:
- La secolarità dei cimiteri e le frontiere confessionali;
- Le città, i cimiteri e gli operatori funebri;
- La cremazione e lambiente in Europa;
- La cremazione e il trattamento delle ceneri;
- I vantaggi delle attività in franchising per il mercato
funerario;
- Nuovi standard delle bare.
Si
é tenuta anche una tavola rotonda su I vantaggi
delle attività in franchising per il mercato funerario
con la partecipazione di Philippe Gentil, Direttore Generale
del Gruppo RocReclerc e Philippe Martineau di Choix Funéraire.
Essi hanno fornito ai presenti molte appropriate informazioni
sulla utilità, prerogative e vantaggi dei gruppi professionali.
Uno speciale circuito per le Autorità Locali
era a disposizione per fornire ad assessori e funzionari dei
dipartimenti tecnici tutte le informazioni relative a soluzioni
pratiche per le loro comunità.
Per quanto riguarda il Villaggio Europeo, organizzato con
CPFM (la Federazione delle Imprese Funebri Francesi) e lEFFS
(Federazione Europea Servizi Funebri), riteniamo che liniziativa
sia stata positiva ed interessante. Nel cuore dellesposizione,
sotto le bandiere di tutti i Paesi invitati, gli espositori
e i visitatori di FUNERAIRE 2005 hanno avuto lopportunità
di avere specifiche informazioni professionali su legislazione,
prodotti e servizi nelle varie nazioni rappresentate.
La
FENIOF, in rappresentanza dellItalia, era presente al
Villaggio Europeo per fornire informazioni circa le pratiche
funerarie ed i costumi funerari in uso nel nostro paese.
In tale ambito erano inoltre presenti anche gli stands di
Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Norvegia,
Olanda, Paesi Bassi, Spagna e Repubblica Ceca.
Tutti gli stands delle nazioni europee facenti parte dellEFFS
hanno esposto dei dati sintetici volti a fornire una fotografia
del rispettivo paese per quanto riguarda numero di abitanti,
tasso di mortalità, percentuale di cremazione, numero
di operatori funebri, di crematori e di cimiteri, nonché
anche alcune informazioni di base circa le pratiche funerarie
permesse dalla vigente normativa.
In particolare, nello stand della FENIOF, ha destato notevole
interesse lesposizione fotografica degli antichi e classici
carri monumentali italiani, al punto che diversi stranieri
non hanno saputo celare la meraviglia verso tale forma di
arte funeraria a loro sconosciuta, chiedendo altresì
il permesso di scattare delle foto.
Sempre
nellambito del nostro stand un sistema audiovisivo a
ciclo continuo presentava una casa funeraria italiana privata
già operativa dallinizio del 2005, la quale
pur essendo di taglia media è perfettamente
attrezzata con quanto di meglio vi è nello specifico
settore.
A testimonianza che anche il nostro paese sta già portandosi
alla pari delle altre nazioni europee in materia di nuove
strutture funerarie e fornire così alle Famiglie un
nuovo servizio tendente a far si che esse possano vivere in
modo meno traumatico questo momento di dolore, e mantenere
nella memoria un migliore e più sereno ricordo del
loro caro.
La
consulenza fornita in materia di leggi e regolamenti vigenti
in Italia ai tanti stranieri che si sono soffermati presso
lo stand FENIOF, ha fatto rilevare un crescente interesse
verso il nostro paese non solo, dunque, per quanto concerne
la splendida produzione italiana nel campo delle forniture
e prodotti, ma anche per quanto riguarda levoluzione
normativa in materia funeraria.
La presenza della FENIOF al Salon Funerarie 2005 è
stata molto apprezzata e siamo stati lieti di rilevare le
sensazioni espresse da parte di visitatori ed espositori che,
riferendosi alla FENIOF ed al proprio operato anche a livello
internazionale, parlavano di una realtà associazionistica
vitale ed attiva.
Limportanza di essere presenti come FENIOF sui tavoli
istituzionali europei è altresì importante proprio
adesso che pare raggiungibile il risultato dei tanti sforzi
fatti negli anni passati per approdare ad una normativa europea
più omogenea che concerti comportamenti, pratiche funerarie
e legislazioni tra i vari paesi.
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