Lunedì
6 giugno 2005, a Palermo, si è tenuto un singolare incontro sportivo
di calcio a cinque che ci pare simpatico riportare ai nostri lettori.
Eh
sì, perché questa volta a scendere in campo sul praticello in erba
sintetica del campo sportivo “Wisser” nei pressi del Policlinico,
sono stati gli impresari di pompe funebri locali che aderendo ad
una iniziativa avanzata da Eugenio Zimmatore, figlio del VicePresidente
FENIOF Pietro Zimmatore, hanno voluto essere protagonisti di un
evento sportivo che desse una nota di colore e di allegria al proprio
settore.
“Abbiamo
deciso di riunirci dopo dieci anni dall’ultimo incontro – dice Eugenio
Zimmatore – in quanto anche queste iniziative servono a sdrammatizzare
sul clima pesante legato al nostro lavoro”.
Le
due squadre, contraddistinte dai colori amaranto ed azzurro, assortite
al momento dell’incontro, non si sono risparmiate affatto, con il
risultato di fornire sul campo una prestazione calcistica di tutto
rispetto.
Per
un giorno, messe da parte le evidenti rivalità, gli impresari funebri
siciliani si sono battuti sotto lo slogan “Pompe funebri unite nello
sport”. Grandi risate e pacche sulle spalle hanno fanno sì che l’incontro,
concluso con otto a cinque per gli azzurri, sia stato per tutti
un evento divertente.
“
E’ un incontro sportivo per distendersi un po’ – dice Pietro Zimmatore
– in quanto i rapporti tra di noi sono tesi”, “Tra noi che lavoriamo
nel settore delle onoranze funebri la rivalità esiste ed è inutile
nasconderlo.- aggiunge Roberto Catalano, allenatore e giocatore
della squadra rossa -Una partita di calcio è una buona occasione
anche per eliminare qualche screzio”.
E
l’intento dell’incontro è stato infatti pienamente raggiunto. Al
di là del punteggio finale, tutti i partecipanti si sono poi salutati
cordialmente con la promessa di rivedersi presto, magari nell’ambito
di una iniziativa più grande che coinvolga anche altri territori.
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