Cimiteriali

 


Adottasi morti

A cura della Segreteria FENIOF

Nel cimitero di guerra sito a Rivotorto, comune in provincia di Assisi, sono sepolti 949 soldati del Commonwealth, deceduti su territorio italiano nell’ambito della guerra di liberazione dal nazifascismo.

L’ex Generale Romeo Cianchetta, ora Presidente dell’Associazione di combattenti e reduci di guerra di Assisi, ha avuto una idea per far sì che le tombe di tali soldati possano essere mantenute in uno stato di conservazione dignitoso, ovvero proporre alla popolazione di “adottare” un combattente deceduto e provvedere alla cura della propria tomba.

L’Assessore al bilancio Emiliano Zibetti, ottenuto il patrocinio dell’iniziativa dal Sindaco di Assisi, si è mostrato entusiasta della proposta del Gen.Cianchetta e ha reso noto che egli stesso adotterà una tomba. “A 50 giorni dall’entrata in Assisi anche mio padre fu trucidato dagli inglesi – ha reso noto Zibetti- e ora adotterò una tomba di un inglese coetaneo di mio padre”.

Adottare una tomba ovviamente non comporta spese o donazioni di alcun tipo, in quanto trattasi di una mera azione di solidarietà e di vicinanza morale, ma sarà sufficiente recarsi di tanto in tanto al far visita alla tomba del combattente e provvedere, se il caso, a ripulirla da sporcizia o erbacce.

Tra chi ha recepito entusiasticamente tale proposta c’è stato anche qualcuno che ha tentato la difficile strada di mettersi in contatto con i famigliari delle vittime e, previo rapporto epistolare, agevolato dalla tecnologia di internet, è anche riuscito ad incontrare di persona i parenti o i discendenti dei combattenti deceduti.

Tale iniziativa, che si sta rilevando un successo, verrà ora esportata anche in altri paesi. A tal proposito sono già state contattate le ambasciate inglese, neozelandese, canadese, sudafricana ed indiana per ottenere il consenso.

Vincenzo Capanna, membro dell’Associazione dei combattenti e reduci di guerra, ha intanto reso noto che da parte di Canada e Sudafrica è già giunto un incoraggiante segnale di gradimento per questo etico progetto.