
Questo
mese vorrei condividere con Voi l’ottimismo e gli apprezzamenti
raccolti come FENIOF a seguito dei convegni e delle riunioni alle
quali ho partecipato in giro per l’Italia.
Personalmente
è stato infatti premiante rilevare come i concetti espressi da tanti
anni da FENIOF, se correttamente spiegati ed argomentati (e dunque
senza la fuorviante interpretazione di inopportuni “intermediari”)
siano estremamente condivisibili e, soprattutto coerenti e trasparenti.
Per
comprendere l’operato e le idee della FENIOF non servono i logorroici
“giri di parole” ai quali qualcuno in breve tempo può averci abituato,
ma basta sedersi ed analizzare le questioni con calma e lasciando
a casa i pregiudizi.
Così
facendo si scoprirebbe presto che, molto spesso, dietro ad una linea
politica, ad una norma o un articolo di legge che, apparentemente,
può risultare sgradito perché comporta rivoluzioni talvolta anche
consistenti alle Vostre imprese, di rimando può nascondersi una
alternativa ( avanzata da una varietà di soggetti che gravitano
intorno a “mamma FENIOF”) che può risultare ben peggiore. E che
necessariamente va combattuta nell’interesse Vostro e delle Vostre
aziende.
Fortunatamente,
grazie al dialogo, certi ragionamenti vengono recepiti e, con profondo
apprezzamento personale, la FENIOF sta ricevendo ringraziamenti
per il proprio operato.
Anche
perché invece che arrampicarsi sugli specchi nell’affannosa ricerca
di stratagemmi atti ad aggirare quanto scritto nel dettato di legge,
ci pare molto più efficace la ricerca dei corretti criteri di applicazione
delle norme, seppur perfettibili, senza avventurarci in pericolose
sperimentazioni che lasciano il tempo che trovano. E che, molto
più spesso di quanto crediate, lasciano aperto il campo agli avventurieri
dell’ultima ora che, senz’arte né parte, in certe realtà sono arrivati
a proporre i funerali a 650€ (!).
Ritengo
che il ruolo della Federazione sia quello di essere la portavoce
della categoria ed adoperarsi affinché l’attesa qualificazione del
nostro comparto avvenga secondo criteri omogenei e condivisibili.
Per
fare ciò serve ovviamente l’appoggio di tutti, imprese grandi, medie
e piccole. L’importante è capire che cosa FENIOF stia facendo.
I
momenti di incontro pubblico quali convegni e riunioni, fortunatamente,
hanno un forte potere chiarificatore che, grazie alle domande avanzate
ai relatori, consentono di ristabilire la verità delle cose e fanno
sì che, diverse volte, a convegni conclusi mi sia sentito dire “Ah
però, sa che non avevo mica capito che FENIOF la pensasse così.
Mi era stato detto diversamente!”.
Non
bisogna mai vergognarsi di chiedere chiarimenti.
E
soprattutto, consiglio personale, è sempre meglio informarsi direttamente
e di persona, onde evitare fraintendimenti o pericolose omissioni
che talvolta snaturano i ragionamenti.
Solo
così si è certi di avere delle idee proprie e non di altri.
D’altra
parte FENIOF è presente apposta. Una delle sue funzioni più importanti
è sempre stata l’informazione corretta e competente. Le notizie
ed i consigli che da quarant’anni vengono dati dalla Federazione
sono il frutto di consulenti, legali e professionisti che hanno
affinato una specifica conoscenza del comparto funerario e che pertanto
risultano essere i referenti più qualificati per qualsiasi questione
connessa al Vostro settore.
Infatti,
anche a costo di risultare impopolari, la FENIOF ha sempre informato
il comparto fornendo le informazioni corrette sulle norme, sulle
leggi e sui relativi adempimenti, senza scadere in opinabili interpretazioni
che avrebbero potuto fuorviarVi. E questo ritengo che sia molto
importante e che la competenza delle informazioni fornite sia un
merito che a FENIOF va riconosciuto.
Per
questo Vi rinnovo l’invito ad approfondire le questioni, ma contestualmente
Vi consiglio con prudenza di sincerarVi sulle fonti delle Vostre
notizie o informazioni.
Sempre
disponibile al dialogo, Vi saluto cordialmente.
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