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Normative regionali e controlli
A cura di Alessandro Bosi


Nel corso dei recenti incontri della Giunta Esecutiva e del Comitato Direttivo di Feniof è emersa la conferma dei timori manifestatisi all’indomani della mancata approvazione del disegno di legge nazionale di riforma del settore funerario. Più nello specifico, i nostri Consiglieri hanno constatato un certo rallentamento decisionale da parte delle Regioni in merito alla approvazione di propri regolamenti di polizia mortuaria o di leggi sulla materia. In effetti, Lombardia ed Emilia Romagna a parte, le altre regioni d’Italia non possono vantare ad oggi una propria normativa compiuta e pienamente esecutiva. Uno dei motivi principali, fortunatamente non per tutti i territori, è da ricercarsi nella volontà di alcune Regioni di avere una legge quadro nazionale cui fare riferimento. Visto però come è andata con il testo del ddl S 3310, le tempistiche non giocano certamente a nostro favore, che si riparta da capo con un testo ex novo o che si ricominci a lavorare da quello già predisposto. In ogni caso, nonostante i nostri sforzi, per vedere approvato un testo nazionale di riforma del settore funerario potremmo anche dover attendere non mesi, bensì anni. Quindi, pur continuando il nostro lavoro per quanto concerne la legge quadro, risulta evidente l’importanza dell’autonomia legislativa conferita alle Regioni che, se solo lo volessero, potrebbero sin da subito agevolare l’iter di professionalizzazione e di qualifi cazione del nostro comparto.

In questo clima di penombra legislativa in cui vi sono pubbliche amministrazioni che con risolutezza portano avanti le proprie innovazioni e cercano di far sì che vengano recepite ed adottate in altri territori e invece altre che, per timore o per prudenza, preferiscono aspettare linee guida dallo Stato, giunge molto gradito il segnale di attivismo del Comune di Napoli, se non altro per il fatto che, dopo Lombardia ed Emilia Romagna, anche il nostro meridione si è finalmente espresso con un Regolamento di Polizia Mortuaria che recepisce la necessità di una maggiore qualificazione del nostro comparto. Di ciò bisogna certamente rendere merito anche all’operato della Acitof e dei nostri consiglieri nazionali.

Avere paragonato le normative di Lombardia ed Emilia Romagna al Regolamento di Polizia Mortuaria di Napoli può apparire fuori luogo in quanto è evidente che hanno portata e competenze diverse (le prime sono regionali, l’altro comunale), ma è anche vero che spesso i primi a partire indicano una direzione che, presto o tardi, anche altri seguiranno.

Questo è il ragionamento dei legislatori campani che auspicano, sulla scorta di quanto disposto dalla Legge Regionale n. 12/01, che quanto prima tutti i comuni della Campania si dotino di propri regolamenti, magari ricalcando le linee guida del Comune di Napoli.

Il successo o l’insuccesso delle normative territoriali sarà poi determinato dalla accuratezza dei controlli, preventivi e conseguenti all’autorizzazione, da parte dei soggetti preposti a tali verifi che, di norma i Comuni e le Asl. Infatti, seppure da Lombardia ed Emilia Romagna ci giungono segnali positivi circa una accurata valutazione dei requisiti, spesso Feniof ha dovuto sollecitare alcuni comuni affinché non vengano meno ai necessari controlli preventivi ai quali sono obbligati per il rilascio delle autorizzazioni, la verifi ca del mantenimento dei requisiti, la vigilanza nei trasporti funebri. Qualora ciò non accadesse, gli obiettivi e gli intendimenti della normativa verrebbero assolutamente vanificati.

Molte imprese, anche a fronte di ingenti investimenti fi nanziari, hanno provveduto e stanno provvedendo ad adeguarsi a quanto disposto dalle leggi regionali; noi provvederemo a sensibilizzare i Comuni perché applichino il dettame normativo e attuino con serietà i controlli che tutti noi ci aspettiamo.

Un particolare ringraziamento va ai nostri Associati per le segnalazioni avanzateci in questi mesi. È anche grazie al vostro attivismo che Feniof è riuscita e riesce tutt’ora ad intraprendere interventi immediati, concreti e fortemente risolutivi.