Grande
partecipazione allultimo incontro del Codiof, il Comitato
Diritti Operatori Funerari di recente costituzione, tenutosi
il 28 marzo scorso. I rappresentanti di un centinaio di
imprese funebri di Roma e provincia hanno risposto allinvito,
replicando il successo delle riunioni precedenti, per essere
resi partecipi delle prime, importanti azioni sviluppate
di concerto con Feniof.
Mario
Menicucci, anche a nome dei componenti il comitato promotore
ai quali va riconosciuto lencomiabile impegno profuso
sottraendo tempo alla propria attività, ha aperto
i lavori salutando, oltre ai numerosi presenti, il Segretario
Nazionale Feniof Alessandro Bosi che ha voluto essere presente
per testimoniare la disponibilità della Federazione
a sostenere le azioni avviate.
Menicucci
si è soffermato sullincontro con la Commissione
Antitrust, svoltosi nel mese di febbraio, nel quale Codiof
e Feniof sono stati riconosciuti referenti autorevoli e
qualifi cati, avviando uno scambio di informazioni utili
a ristabilire equità di comportamenti e liceità
di situazioni non solo sul territorio romano e laziale,
ma anche a livello nazionale. Il nostro Consigliere ha poi
sottolineato la volontà delle istituzioni di avviare
i necessari accertamenti per evidenziare le situazioni irregolari
e, in particolare, il sistema degli appalti delle camere
mortuarie, ancora oggi una delle problematiche più
signifi cative per i dolenti e per le imprese funebri escluse.
Menicucci ha anche parlato di una intervista resa ad una
giornalista di Rai 3 e utilizzata dalla redazione in modo
criticabile, mandando in onda le sue dichiarazioni in modo
disgiunto dal contesto nel quale erano state rese, snaturando
il senso dellintervento e, fatto ben più grave,
riconducendo il tutto nellambito dei costi dei servizi.
Le lamentele e denunce della categoria, delle quali Menicucci
si era coraggiosamente reso ambasciatore, non hanno trovato
il benché minimo spazio nella trasmissione Cominciamo
bene, condotta da Fabrizio Frizzi e andata in onda
su Rai 3 il 12 marzo scorso. Il programma avrebbe dovuto
essere basato sugli aspetti culturali e sulle curiosità
che si possono riscontrare in determinati frangenti; invece,
complice lassenza delle imprese private (non invitate,
a differenza di quelle pubbliche), ha contribuito a dare
una visione distorta e di parte della categoria funebre
privata, additata come composta unicamente da delinquenti
malfattori. Menicucci ha lamentato le ragioni proprie e
della categoria in una vibrante lettera di protesta inviata
alla redazione del programma.
Il
Segretario Nazionale Bosi ha denunciato come simili strumentalizzazioni
mediatiche siano volte a provocare senzazionalismi e non,
come dovrebbero, ad esprimere una costruttiva ed utile informazione.
Lincontro
è poi proseguito con la disamina delle altre azioni
intraprese.
Significativa
la disponibilità dimostrata da Ama Roma ad incontrare
una commissione Codiof per prendere atto delle criticità
e delle proposte per risolverle. Feniof, con la volontà
di supportare il Comitato, ha esteso agli associati Codiof
in regola con il versamento delle quote associative tutti
i diritti dei propri soci, inviando la tessera e la vetrofania,
inserendo i nominativi nel data base dellInformasoci
e del notiziario telematico Isol, estendendo laccesso
ai servizi di consulenza, fornendo password ed user id per
accedere allarea riservata sul sito internet della
Federazione.