In
data 31 marzo 2005, si è tenuta presso l’Hotel Ristorante La Rotonda
di Cepagatti (PE), la consueta assemblea annuale dei soci dell’AIFAM
per l’approvazione dei bilanci.
I
lavori hanno avuto inizio intorno alle ore 18:30 con il saluto del
Presidente della associazione regionale Sig. Aldo Angelucci che
ha proceduto con il regolare preventivo appello dei presenti.
Verificata
la validità della assemblea, Angelucci ha poi proceduto a presentare
il tavolo dei relatori. Essendo presente per l’occasione il Presidente FENIOF A.Renato Miazzolo, Angelucci l’ha pubblicamente
ringraziato anche a nome dell’AIFAM, per l’impegno profuso nell’ambito
del proprio mandato e per la dedizione riposta nel raggiungimento
degli obiettivi statutari della FENIOF.
Angelucci
ha poi presentato la Dott.ssa Bozza, consulente dell’AIFAM da diversi
anni, ed il Segretario FENIOF Alessandro Bosi.
Un
particolare ringraziamento è stato rivolto agli sponsor dell’evento
ed ai propri rappresentanti, ovvero la Sig.ra Breda della ditta
ELLEGI, il Sig. Pino Spagnoletti della ditta Industria del legno
e il Sig. Nicola Pacucci.
Il
Presidente Angelucci ha poi proceduto con la lettura della propria
relazione circa l’operato del primo anno di mandato, al termine
della quale ha poi passato la parola alla gentile Dott.ssa Bozza
che ha preventivamente dato lettura del bilancio AIFAM e poi argomentato
le diverse voci dello stesso. Si è poi come di consueto proceduto
alla votazione del bilancio che è stato approvato all’unanimità.
La votazione del bilancio preventivo ha comportato l’approvazione
rilevando un astenuto ed un contrario.
Il
Consigliere FENIOF Diodati, membro altresì dell’AIFAM, ha rammentato
al Presidente di avere da tempo inviato proposte operative che,
all’attuale stato delle cose, non risultano essere state prese in
considerazione. Tra queste, in particolare, viene lamentata la necessità
di una maggiore strutturazione e concertazione tra gli organi direttivi
e consiglieri al fine di sviluppare al meglio le iniziative. Angelucci,
rilevando tale proposta, ha altresì rinnovato il proprio impegno
ad adoperarsi affinché tale collaborazione tra consiglieri sia più
efficace, pur ritenendo di averli sempre coinvolti su tutte le problematiche
che sono state avanzate all’attenzione del direttivo.
Angelucci
ha poi passato la parola al Presidente FENIOF Miazzolo che, dopo
avere salutato i presenti, ha illustrato l’attuale stato dell’arte
del disegno di legge nazionale che in questi giorni è all’esame
del Senato (S.3310) e delle recenti leggi e regolamenti regionali
di Lombardia ed Emilia Romagna. Nell’ambito dell’intervento sono
state toccate le problematiche e le opportunità fornite da tali
normative, tra le quali l’annullamento delle vigenti convenzioni
e privative sul trasporto funebre, le sanzioni per chi opera con
mezzi non leciti e con contatti in ambito sanitario e, non ultima,
l’importante definizione del concetto di impresa funebre e del relativo
riconoscimento e qualificazione dell’attività di onoranze funebri.
Il dibattito è poi passato all’esame
dei requisiti minimi per poter operare come impresa di onoranze
funebri. Il Segretario dell’AIFAM Sig.Durante, ha dunque comunicato
ai presenti che l’ AIFAM, ha presentato all’esame della Regione
un disegno di legge che, riproponendo le linee guida delle recenti
normative regionali, è anch’esso volto a garantire gli sviluppi
e le qualificazioni delle imprese anche in Abruzzo e Molise, pur
prevedendo personalizzazioni ed adeguamenti alle caratteristiche
delle imprese di queste regioni.
Argomentando diffusamente
la questione requisiti (e del relativo personale), l’argomento è
poi passato sul rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro Nazionale
che FENIOF ha in fase di rinnovo dagli ultimi mesi del 2004 e che
attualmente è ancora in fase di trattazione con le rappresentanze
sindacali di CGIL, CISL e UIL.
Il
Segretario FENIOF Bosi, su invito della Dott.ssa Bozza, ha dunque
elencato lo stato dell’arte del rinnovo contrattuale, rinnovo che
è volto ad ottenere, nel rispetto delle parti, un CCNL più flessibile
e fruibile da parte delle imprese rispetto ad un tempo e che, anche
grazie ai nuovi istituti che la normativa nazionale prevede, dovrebbe
poter consentire alle imprese una maggiore operatività con il personale
in forze ed una naturale emersione del lavoro nero.
Rilevata
una serena soddisfazione da parte dei partecipanti circa l’operato
dell’AIFAM e della FENIOF sia a livello regionale che a livello
nazionale, l’assemblea è poi stata chiusa dal Presidente AIFAM Angelucci
intorno alle ore 21:00. Quest’ultimo, rinnovando il proprio impegno
a sviluppare al meglio le iniziative programmate, invita i presenti
alla cena sociale che, come per tradizione in quelle terre, ha ben
presto sedotto i commensali con le proprie genuine specialità.
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