Tutti
noi sappiamo che il fronte produttivo di articoli funebri è estremamente
attivo e denso di novità (che peraltro avremo tutti modo di vedere
quest’anno in occasione del Th.Expo 2005 a Carrara).
Proprio
a riprova che le novità in questo comparto ci sono continuamente,
è interessante informare della singolare creazione del Sig.Galileo
Boscaro che ho avuto modo di incontrare in FENIOF a fine febbraio.
In
tale occasione ho potuto prendere visione di un innovativo e brevettato
modello di tomba che non solo è estremamente originale, ma anche profondamente
poetico, se non altro per la storia che ha portato alla propria creazione
e per i riferimenti religiosi ivi contenuti.
Il
Sig. Boscaro, pur non essendo un novizio imprenditore (avendo gestito
per anni una attività completamente disgiunta dal comparto funerario),
sta di fatto movendosi nel mondo produttivo di articoli funebri solo
da qualche mese, proponendo una tomba che egli stesso ha ideato e
dedicato alla moglie defunta. Sulla scorta dei positivi commenti ricevuti
da parte di chi ha potuto visionare la sua creazione, è scaturita
l’idea di poterla rendere disponibile anche ad altre persone, intraprendendo
così questa avventura commerciale.
Trattasi
di una tomba con una lapide in vetro di Murano, sul cui piano scorre
costantemente un rivolo d’acqua che, a sua volta, va ad irrigare un
piccolo giardinetto di piante ornamentali.
“Volevo
dedicare a mia moglie Katia, una sepoltura significativa dei simboli
cristiani: l’acqua del battesimo che sconfigge la morte dell’anima”
mi ha commentato il Sig.Boscaro, illustrandomi alcune foto della tomba.
“Ecco allora la cascatella che alimenta i fiori, ecco le piante che
perpetuano metaforicamente la vita. Il vetro, invece, che da fragile
diviene resistente se abbracciato da una cornice di marmo, rammenta
la trasparenza dei sentimenti, la verità e tanti altri valori positivi”.
Questo
modello di tomba, certamente originale, si avvale di un circuito che,
grazie ad una speciale pompa, permette all’acqua di zampillare da
un masso di tufo e dopo avere circolato per il piano della tomba,
di essere riciclata all’infinito (rabbocchi a parte dovuti alla naturale
evaporazione dell’acqua).
Lungo
il percorso dell’acqua, trovano spazio graziose piantine ornamentali
che possono ovviamente essere personalizzate e sostituite a piacimento.
Interessante
anche la lapide di vetro di Murano, che trova inserite al proprio
interno gli epitaffi desiderati e il nome e cognome del defunto.
“Progettando e realizzando questa tomba, così diversa dall’usuale,
dotata di timer, pompe, canalizzazioni per il ricircolo dell’acqua
e così via, ho praticamente preso atto del fatto che per trasmettere
messaggi positivi- ha commentato il Sig.Boscaro- si può ricorrere
a tutto, compresi i microcircuiti”.
Chi fosse interessato a ricevere maggiori
informazioni su questo particolare modello di tomba brevettata dal
Sig.Boscaro, potrà contattare direttamente il produttore in occasione
della nostra fiera Th.Expo 2005 in agenda a Carrara dal 13 al 15 maggio.
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