La notizia non è nuova perché di cimiteri e di servizi funebri per animali se ne parla da anni al punto che, negli ultimi tempi, anche alcune regioni hanno previsto nelle proprie normative i “cimiteri per animali d’affezione”. Il crescente interesse per questi luoghi peraltro menzionati anche nel testo dell’attuale disegno di legge nazionale di riforma delle attività funebri e cimiteriali, è confermato da una impresa che opera oramai da quasi dieci anni in questo settore di “nicchia”.

La Novalife di Bornirola di Gaggiano, in provincia di Milano, ha implementato negli anni la propria struttura aziendale passando dall’iniziale attività di dog sitting e pensione per animali (vivi) ad una vera e propria attività di onoranze funebri per animali.

“La decisione è stata presa circa tre anni fa a seguito delle richieste che giungevano molti nostri clienti o loro conoscenti. Oggi la nostra struttura ha un proprio impianto di cremazione, un completo sito internet consultabile da tutti (www.novalife.it) ed una esaustiva brochure illustrativa che informa compiutamente su tutti i servizi che rendiamo disponibili al pubblico”.

Massimo De Palma è il titoare della Novalife

“Il servizio inizia nel momento del decesso dell’animale e termina con la consegna dell’urna contenente le ceneri dello stesso. Ritiriamo il corpo presso l’abitazione dei proprietari o, se il decesso avviene nelle strutture veterinarie, presso queste ultime. Poi lo trasferiamo nella nostra struttura nell’ambito della quale viene mantenuto per circa una settimana. La nostra è una sorta di funeral house per animali, con tanto di letto mortuario attorniato da sedie, fiori, forno crematorio e con una adeguata showroom per la scelta delle urne cinerarie. Quando l’animale deceduto giunge presso di noi viene allestita una camera ardente in un gazebo intorno al quale trova luogo la cerimonia di commiato”.

La cremazione avviene subito?

“No, quando giunge il momento di cremare l’animale contattiamo tramite e-mail i proprietari che possono decidere se assistere all’operazione attraverso un monitor”.

Parliamo di costi.

“ Come accade per gli umani, il costo varia a seconda delle caratteristiche del servizio. La grandezza dell’animale incide relativamente. Ad ogni modo i costi partono da 150 euro, con un’urna cineraria standard. Per materiali più pregiati (legno intersiato o ceramica) o per colori diversi il prezzo cambia. Se il ritiro dell’animale avviene a Miliano il costo del trasporto è già compreso nel prezzo. Se invece dobbiamo recarci nell’hinterland o in altre province, le tariffe variano a seconda della distanza”

Che tipo di clientela avete?

“Veramente di tutti i tipi. Vengono molti giovani e tante famiglie, talvolta anche con i bambini, pertanto dobbiamo stare attenti affinché non vi siano situazioni dagli aspetti un po’ crudi. Abbiamo avuto anche alcuni noti personaggi dello spettacolo. Molte imprese funebri ci hanno fatto contattare dai propri clienti che desideravano dare ai propri amici animali un funerale speciale”.

Si possono cremare tutti i tipi di animali?

“No, non tutti. Per gli animali grossi non siamo attrezzati. Per quanto concerne cani, gatti ma anche serpenti, furetti, conigli, criceti, pappagalli e perfino anatre, non c’è alcun tipo di problema.”

Come spiega il crescente interesse verso questi particolari servizi?

“L’alternativa ai nostri servizi è certamente più squallida e triste. Quando avviene un decesso di un animale i padroni possono scegliere di lasciare il corpo dal veterinario che poi lo porta all’inceneritore comunale, oppure, previo parere dall’ASL, seppellirlo nel giardino di casa. Affidandosi a noi il corpo dell’amato animale da compagnia riceve un servizio similare a quello che viene fornito dalle imprese funebri agli umani nell’ambito delle cerimonie funebri laiche”.