Probabilmente ricorderete la celebre pubblicità di una nota compagnia telefonica che, qualche anno fa, vedeva Massimo Lopez impegnato in una interminabile conversazione per allontanare il più possibile il momento della propria fucilazione ad opera di alcuni militari della legione straniera.

Bene, se è vero che “una telefonata ti allunga la vita”, non possiamo non sorridere sulla dubbia validità di una iniziativa commerciale varata in questi giorni dalla Discovery, società internazionale di assicurazione sulla vita e sulla salute, e dalla Vodacom, la controllata Sudafricana del gruppo inglese Vodafone.

L’iniziativa prevede un innovativo approccio della Discovery alle assicurazioni funerarie, grazie ad un accordo che offre ai propri clienti piani di assicurazione ricaricabili come le carte sim dei cellulari. Il meccanismo è semplice. Si può acquistare un pacchetto standard al costo di 40 Rand , poco più di quattro euro, con il quale si viene registrati come titolari della polizza via telefonino. Fatto ciò è possibile pagare i premi assicurativi acquistando ulteriori ricariche presso i negozi di telefonia convenzionati. Il sistema prevede anche agevolazioni nei pagamenti con una opzione costituita da un anticipo di 10 Rand (circa un euro!) e dal versamento dei restanti 30 nell’arco di un mese.

Cosa prevede la polizza? I 40 Rand al mese garantiscono una copertura di 10.000 Rand per il membro principale della famiglia (il sottoscrittore della polizza, di norma il marito), 7.500 Rand per la moglie, 2.500 Rand per ogni figlio (al massimo tre) di età superiore a 21 anni e 100 Rand per i neonati. Come ogni polizza morte, in caso di decesso nei primi sei mesi dalla data di prima sottoscrizione (o in caso di suicidio nei primi 24 mesi, tanto per evitare la premeditazione dell’insano gesto) non è previsto il pagamento di alcun corrispettivo.

Questo curioso progetto è attualmente disponibile in via sperimentale nella sola cittadina di Gauteng ed è sottoscrivibile presso i rivenditori autorizzati Vodacom.