Anche
questanno lImpresa Servizi Funebri Eredi Querin
di San Vito al Tagliamento ha voluto riproporre lomaggio
di un piccolo calendario da tavolo, simpatico e allegro, che
ha riscosso grande successo in passato. Guidata dalla personalità
giovane e professionale di Ivano Querin, lazienda si
è aperta alle proposte creative dellagenzia pubblicitaria
Eclettika.
Ivano
è un ragazzo dinamico, propositivo e impegnato nel
proprio lavoro. Consigliere di Feniof, che annovera fra
i propri associati il meglio della imprenditoria funeraria
italiana, è uomo colto e attento alle esigenze della
clientela che mette a proprio agio con il suo sguardo simpatico
e con quel sopracciglio importante che ricorda
quello del cantautore Elio de Le Storie Tese.
Autoironico e moderno, con il calendario-book 2007 "Quippy
e la sindrome cinese" si cimenta per il quarto anno
su una strada comunicativa originale e dal messaggio forte.
Nel
2006 abbiamo avuto le "Istruzioni per ridere ";
nei due anni precedenti le "Istruzioni per vivere",
accompagnate da una campagna di comunicazione su problemi
come fumo, alcol, droga, incidenti domestici, stradali e
sul lavoro. A dimostrare che un imprenditore illuminato
può usare la comunicazione sociale non solo come
strategia pubblicitaria, ma anche come servizio al pubblico,
la campagna metteva in guardia giovani e meno giovani dai
rischi di morte certa, come a dire: Non ci tengo a
fare il tuo funerale, quindi sii prudente!.
In
questo Ivano Querin è stato davvero un pioniere.
Per il 2007 ha scelto un simpatico racconto ideato dal creativo
Fabio Persi, con il contributo del fumettista Federico Cecchin
e dalla script wrinter Teresa Manicardi. Protagonista della
storia, suddivisa nelle 52 settimane dellanno, è
il pipistrellino Quippi, di professione becchino.
Un messaggio dalla doppia morale che vede il becchino
come un mestiere importante e dignitoso e la felicità
come meta raggiungibile nella normale vita quotidiana.
Una
tiratura limitata, solo 500 pezzi, per un nuova idea dalla
grafica accattivante e dal segno forte che non passerà
certo inosservata e che fa emergere la realtà degli
Eredi Querin con un tocco di classe e di intelligente ironia.