Avete
mai sentito un defunto esprimere insoddisfazione per la Qualità
del proprio funerale? Credo proprio di no, a meno di improbabili
casi di resurrezione o di reincarnazione. Eppure sono convinto che
molti nostri cari si sarebbero rivoltati nella propria tomba, se
solo avessero potuto parlare.
Onde
turbare il meno possibile il sonno dei nostri cari, la FENIOF ha
spinto i propri associati ad avviare progetti di certificazione
allo scopo, se non di alleviare le pene dei defunti, almeno di razionalizzare
i processi che, grazie all’apprendimento dai propri errori, porteranno
a gestire funerali “ad hoc”.
Ed
è proprio nell’ottica del miglioramento continuo che agisce da anni
la società di Onoranze funebri Gelbison di Vallo della Lucania (SA),
che ha ottenuto dal TUV la certificazione del proprio sistema di
gestione per la Qualità, in conformità alla Normativa di riferimento
UNI EN ISO 9001: 2000.
Un
progetto questo, che ha richiesto un grosso lavoro di squadra, vedendo
coinvolti, per oltre un anno, da una parte il Sig. Giovanni Russo
e tutti i suoi collaboratori, e dall’altra la Società di consulenza
C.S.A.I. di Bologna, presieduta dalla Dott.ssa Marzia Zambelli (con
la quale la FENIOF ha da
anni proficue collaborazioni), tramite l’esperienza nel settore
del Dott. Riccardo Rotelli.
Soddisfatto
del risultato, il Sig. Giovanni Russo, in qualità di responsabile
della Gelbison si impegna nelle prossime pubblicazioni a rendersi
testimone presso gli altri associati della FENIOF dei vantaggi in
termini di efficienza, che un progetto di certificazione nel tempo
comporta.
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